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Lo Statuto

della Fondazione Riccardo Fedel Comandante Libero Ets

PREAMBOLO
Riccardo, Giovanni Battista Fedel fu Biagio e di Augu­sta

Bedolo, nato a Gorizia il 23 agosto 1906, fu antifa­scista,

confinato e perseguitato politico (quale comuni­sta

pericoloso), sottufficiale del Regio Esercito e poi

partigiano combattente e comandante della Brigata

Gari­baldi Romagnola durante la Resistenza col nome

di batta­glia di "Libero Riccardi".

Capo del Dipartimento del Corniolo, forse la prima

repubblica partigiana d'Ita­lia, venne segretamente ucciso in Romagna nella tarda primavera del 1944, purtroppo per

mano partigiana, sen­za che poi il suo corpo fosse mai reso

ai familiari.
Allo scopo di onorarne la memoria in modo degno e

dura­turo, il figlio Giorgio e il nipote Nicola Fedel diede­ro

vita all'ente senza fini di lucro denominato Fonda­zione

Riccardo Fedel-Comandante Libero che, dopo aver svolto per

anni, seppur senza personalità giuridica, una serie di

rile­vanti attività pubbliche e di ricerca, si scioglie 
ora [8 maggio 2024], quale Ente promotore, nella nuova

"Fondazione Riccardo Fedel Comandante Libero ETS", perché

possa essere perseguita con ancora maggior forza la ricerca

della verità storica su quegli eventi che tanto contribuirono

all'af­fermarsi in Italia dei valori democratici di solida­rietà,

giustizia sociale ed uguaglianza sostanziale, poi sanciti

nella Costituzione repubblicana, alla con­creta realizzazione

dei quali si vuole tentare di dare un contributo, ancora oggi

e sempre.

Riccardo Fedel Comandante Libero
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