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Pubblicazioni

Iniziative

Per oltre 30 anni abbiamo cercato di far aprire un serio dibattito storiografico e politico sulla vicenda del Comandante Libero: partigiano comunista ucciso da partigiani comunisti nella tarda primavera del 1944, per motivazioni e in circostanze mai del tutto chiarite.

Da antifascisti, da sostenitori dei valori della Resistenza, ci interessa che il "Caso Libero" possa essere liberamente affrontato e dibattuto in sede storiografica e politica, certi che la verità non potrà che portare lustro alla Resistenza e ai partigiani tutti, al netto degli errori che possono essere stati commessi, dai singoli o dalle organizzazioni.

Convegno Bologna 1 aprile 2016 Il Comandante Libero e la Resistenza in Romagna: una discussione storiografica e documentaria

In molti casi, abbiamo dovuto con rammarico constatare che alcuni ambienti della sinistra italiana sono pervasi da un atteggiamento di ottusa ostilità verso qualunque tipo di confronto, nella assurda convinzione che i valori resistenziali sarebbero meglio tutelati dalla censura (e dalle liturgie) che dal libero confronto delle idee. Per fortuna, in altrettante circostanze, abbiamo potuto riscontrare apertura al dialogo e autentico interesse verso la ricerca storica, da ultimo col convegno organizzato nell'aprile del 2016 in collaborazione con l'INSMLI e l'Istituto Parri a Bologna.

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E ormai possiamo dirlo (basta dare un'cchiata ai link qui sopra):

LA VERITA' STORICA STA EMERGENDO

E CONTINUERA' AD EMERGERE

nonostante i tentativi di oscuramento, le diffamazioni, le accuse, le pressioni, le timidezze, le disonestà intellettuali, le assurde piccinerie politicanti, le "privatizzazioni" di documenti storici e la gestione familistica e rigonfia di conflitti di interesse degli istituti storici della Resistenza di Forlì e Ravenna e delle sezioni ANPI romagnole.

La Fondazione, quale casa editrice, ha pubblicato ed ha intenzione di pubblicare, nelle sue quattro collane: saggi storici (collana "I Cornioli"), libri "dimenticati", ormai fuori catalogo o mai pubblicati  ("Gli Aquiloni"), raccolte di documenti ("Le Mura") e pamphlet ("Honi soit...").

 

Tutte le ns pubblicazioni sono acquistabili e reperibili sul sito di Amazon www.amazon.it

 

 

 

 

 

 

Riccardo Fedel Comandante Libero Blog
Il Combattente: uno strumento di condivisione
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La nostra
Pagina Facebook

Abbiamo aperto la pagina Facebook dedicata a Riccardo Fedel - Comandante Libero nel 2010.

Il 25 aprile 2014 ha raggiunto quota 13mila fan.

Ad oggi sono circa 26mila.

Unisciti a loro!

E questo è il fiore Ciao Comandante Libero
E questo è il fiore...
Ciao,
Comandante Libero

Il 25 aprile 2014, in occasione del 70° dalla uccisione di Riccardo Fedel, abbiamo acquistato una pagina sul Corriere della Sera, per fargli arrivare, idealmente, il fiore del partigiano.

 

Ti capiterà, se cerchi su Google il nome di Riccardo Fedel, di imbatterti in articoli (alcuni di apprezzamento, altri fortemente critici o addirittura apertamente diffamatori) scritti dalle persone più varie, molte delle quali animatrici o contributori di blog.

Ci è subito sembrata una interessante forma di dibattito, che non volevamo inquinare con le logiche della carta stampata (diritto di replica, richiesta di rettifiche, ecc.). D'altra parte, è evidente anche quanta confusione regni sulle tematiche di nostro interesse, E ci sembrava utile, quindi, provare a dare un contributo non estemporaneo.

 

Da qui l'idea di aprire un Blog ufficiale della Fondazione Comandante Libero, dove pubblicare - con cadenza non programmata - commenti e notizie "di parte", con trasparenza e apertura al dialogo.

La testata l'abbiamo "rubata" a una delle pubblicazioni clandestine che i partigiani garibaldini diffondevano durante la Resistenza:

Statuto della Fondazione Riccardo Fedel Comandante Libero
testata il combattente.jpg

E' almeno dal 1969, anno di pubblicazione di "Resistenza in Romagna" di Famigni-Marzocchi, che chi vuol tutelare l'onore e la memoria di Riccardo Fedel è periodicamente costretto a chiedere rettifiche, rispondere a polemiche ed attacchi, subire censure ed accuse di "revisionismo" o di ...

 

Per questo, cerchiamo di diffondere il più possibile la conoscenza dei fatti accaduti, dei documenti e delle testimonianze disponibili, confidando poi nell'onestà intellettuale di tutti gli interpreti e commentatori.

 

Sulla pagina di Wikipedia dedicata a Riccardo Fedel si può consultare una rassegna quasi completa degli articoli di stampa usciti negli anni sul "caso Libero" che, nel loro insieme, costituiscono un interessante spaccato del dibattito.

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